Poster mania
Tripudio di colori e immagini
Ci sono stati gli anni in cui foto giganti di personaggi dello spettacolo, sportivi, atleti, cantanti, attori, attrici, tappezzavano le parteti delle camerette di ragazze e ragazzi. Gli appassionati di automobilismo potevano sfoggiare i migliori bolidi in corsa. Per gli sportivi non mancavano gli scudetti della squadra preferita a contorno dell’immagine del giocatore. Poi ancora varie tipologie di animali.
A scuola usava anche scambiarseli fra compagni oppure se ne trovavi uno che sapevi potesse piacere ad un amico glielo regalavi volentieri.
Alcuni si trovavano dentro le riviste di musica o di sport, spesso avevano foto diverse su entrambi i lati. Ma la maggior parte, quelli originali, si acquistavano nelle edicole oppure nei negozi di dischi. Qui era possibile trovare anche le locandine dei film visti al cinema. Erano corredati di stecche per appenderli alla parete.
Erano tutti impilati in supporti di metallo e si sfogliavano come fossero pagine di un libro gigantesco.
Periodicamente era bello alternarli con altri oppure aggiungerne di nuovi magari attaccandoli direttamente con il nastro adesivo. La parete era un tripudio di immagini e colori, davano allegria.
Poi sono arrivati i poster che ritraevano luoghi di ogni tipo, dalle immense distese oceaniche alle alture e vette montane, così come meravigliosi panorami in cui era facile perdersi da quanta bellezza emanavano. Fantastici gli skyline delle metropoli, New York senz’altro il più gettonato; oppure paesaggi esotici. Altri ancora proponevano dipinti e opere d’arte, anche in questo caso la scelta era assai ampia.
Per fortuna i poster non sono un ricordo nostalgico di tempi passati, in molte case li troviamo ben sistemati per dare un tocco di colore e ricercatezza dei vari ambienti.
