Lo stracchino

Lo stracchino

Una bianca delizia tutta da gustare

Un formaggio assolutamente fantastico. Lo si può gustare al naturale spalmato su una fetta di pane leggermente tostata, sulle gallette di riso o crackers. E’ ottimo accompagnato a verdure grigliate o crude tipo pinzimonio. Lo si può usare come farcitura nelle torte salate e nella preparazione delle meravigliose piadine.

Grazie alla consistenza cremosa lo stracchino può essere impiegato nella realizzazione di sfiziosi crostini a base di carne, quindi amalgamato con le salsicce oppure per un antipasto di pesce, con il salmone. O anche spalmato sul pancarré tostato con una spolverata di trito di erbette, spezie o olive per donare un sapore particolare.  Si tratta di un formaggio col quale si può dare libero sfogo alla fantasia.

Lo stracchino ha origine dalle pianure dell’Italia settentrionale, tant’è che il termine stesso “stracch” sembra provenire dal dialetto lombardo con il significato di “stanco”, talvolta capita di dire “come sono stracch!” per alludere alla stanchezza a fine lavoro. Invece i casari usavano questo nome per indicare il latte munto dalle mucche stanche dopo le lunghe giornate al pascolo o la transumanza.

Fra le caratteristiche organolettiche di questo formaggio notiamo senz’altro il colore bianco, la consistenza cremosa, mentre il sapore è quello tipico avvolgente e piacevole del latte intero.

Dal punto di vista nutrizionale è un’ottima fonte di calcio e fosforo. Partecipa al ripristino della flora batterica dell’intestino.

[Immagine: https://en.italy4.me/italian-food/italian-cheeses/stracchino.html ]

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