Caos acustico
Generato da rumori e suoni elevati
La società contemporanea è immersa in una vera e propria sinfonia di rumori e suoni, il volume troppo alto della musica, tutti i rumori delle città, auto, mezzi pubblici, camion. Pensiamo anche a chi lavora in ambienti in cui sono presenti macchinari o prevedono l’uso di strumentazione particolarmente rumorosa, tipo martelli pneumatici.
Mettendoli tutti insieme viene fuori un caos pazzesco e nel lungo andare pericoloso per la salute.
Gli esperti riferiscono che le nostre orecchie e il loro funzionamento sono messe a dura prova. Sempre più persone, soprattutto giovani, soffrono di acufeni, fischi e ronzii, segnali che indicano una più o meno marcata sofferenza uditiva. Oltre a questi fastidi può insorgere mal di testa, insonnia, con conseguenti sbalzi di umore, si diventa più nervosi e irritabili.
Se queste alterazioni persistono occorre procedere ad una visita specialistica per evitare l’aggravamento della situazione.
Alcuni accorgimenti sono necessari per dare sollievo alle nostre orecchie. Ritagliarsi dei momenti nell’arco della giornata di silenzio totale, magari al ritorno da casa dopo il lavoro. Oppure quando e se possibile recarsi in un luogo isolato o comunque lontano dal traffico, magari in un’area naturale, in riva al mare o lago, in una pineta. Per rispondere al telefono mettere il “viva voce” evitando di accostarlo all’orecchio e di mettere gli auricolari.
Vivere in completa assenza di rumore è impossibile e comunque ci sono situazioni in cui la quantità dei decibel percepita non è dannosa. Oltrepassata la zona di sicurezza è necessario porre dei limiti.
[Immagine: http://www.knowl.es/ ]