Ti sblocco un ricordo
Dischi 45 33 giri e musicassette
Il mondo della musica o meglio dei supporti con cui poter ascoltare la musica ha subito un’immensa rivoluzione nel tempo. Io c’ero ai tempi dei vinili 45 e 33 giri e delle cassettine.
Da piccolo avevo il “mangiadischi”, ne ho fatti fuori almeno tre, ne ricordo uno arancione, uno azzurro e uno rosso. Serviva per ascoltare i dischi 45 giri con solo due canzoni su lato A e B. Oppure quelli delle fiabe sonore. Era uno dei passatempi preferiti.
Invece lo “stereo”, quello usato per ascoltare anche i 33 giri era di mio fratello. Aveva le casse e la musica veniva sparata in tutta la stanza. Che figata! Purtroppo per me non era accessibile. Crescendo avevo capito come funzionava e quando mio fratello non c’era potevo ascoltare i suoi dischi. Era particolare il leggero rumore scricchiolante della puntina appoggiata sul solco del vinile.
Poi sono arrivate le musicassette o cassettine. Quelle che se si incastravano serviva una matita per riavvolgerle. Per ascoltarle c’erano degli apparecchi (stereo portatili) con la radio incorporata e quando arrivava la canzone preferita si poteva azionare il REC e registrarla, ma rimaneva anche la voce del deejay, difficilmente si sentiva la canzone pura, senza interruzione. Ma erano fantastiche!
Poi per ascoltare le cassettine sono arrivati i walkman, di dimensioni ridotte, stavano addirittura in una mano. Si ascoltavano con le cuffie. Quante passeggiate con la musica sparata nelle orecchie!
E poi che musica raga!