Rebatta

Rebatta

Gioco della tradizione

La Rebatta nasce in Val d’Aosta ed entra a far parte dei giochi della tradizione; a partire dal Novecento si trasforma in uno sport con tanto di regolamento scritto.

Si svolge prevalentemente all’aperto in un ampio campo a forma di triangolo isoscele, dove il vertice funge da postazione di battuta, mentre la linea immaginaria dell’altezza indica l’orientamento nonché la lunghezza del tiro.

Per poter giocare sono necessari pochi strumenti: la pallina, dà il nome al gioco “rebatta”, generalmente in legno con un diametro di 3 cm; la mazza, chiamata “masetta”, con una lunghezza che varia da 100 a 140 cm   da un lato ha l’impugnatura e dall’altra la “maciocca” ossia testa con la quale si effettua la battuta. Infine c’è la “fioletta” cioè il supporto in legno sul quale viene appoggiata la pallina.

Il giocatore batte un colpo sul supporto, come una sorta di leva, fa scattare la pallina, poi la deve colpire facendola volare più lontana possibile. Di volta in volta gli arbitri annotano i punteggi che saranno sommati al termine dell’incontro.

E’ uno sport a squadre anche se gli atleti giocano singolarmente. Ogni squadra è formata da cinque giocatori in campo più una riserva; ognuno ha uno o due tiri a disposizione. Vince il team che ha realizzato il punteggio più alto.

[Fonte testo: https://figest.it/specialita-2/rebatta/   https://www.avrebatta.com/pagina-di-esempio/

[Fonte immagine: https://www.fentvda.it/

 

 

Potrebbe interessarti anche...