Sharenting
Foto dei bambini sui social
Il termine “sharenting” è una crasi del verbo “to share” – condividere e “parenting” – attività genitoriale. Il significato completo è condivisione di immagini e video dei membri della famiglia, soprattutto figli, sui vari canali social.
Il desiderio di immortalare famiglia e figli non è qualcosa di recente, in passato gli strumenti erano diversi. Dai bellissimi ritratti su tela, alle meravigliose foto in bianco e nero. I famosi album di famiglia mostrati a parenti lontani durante le visite o sfogliati in alcune occasioni di riunione, ad esempio il Natale. Situazioni che permettevano di rievocare tempi e ricordi del passato.
L’evoluzione tecnologica ha messo a disposizione nuovi mezzi fino ad arrivare ai social.
Sempre più genitori amano mostrare ai propri contatti social i bambini nelle diverse fasi della loro crescita. Dalla nascita ai vari compleanni, inizio della scuola, feste e vacanze.
A tal proposito ci sono varie correnti di pensiero. C’è chi non si fa problemi e pubblica liberamente quello che vuole. Chi invece tiene lontano i figli soprattutto se minorenni. Altri ancora che fanno una selezione dei contatti che possono accedere e vedere le foto con la richiesta di non divulgazione.
Il fatto è che il web, pur bello, interessante e accattivante, nasconde numerose insidie. Rischi di pedofilia, furto di immagini per utilizzi illeciti, senza contare che le foto possono andare in mano a persone sconosciute e poco affidabili.
Un invito ai genitori a riflettere prima di postare le immagini dei propri figli sui social.
