Ricomincia la scuola
Delizie e dolori
La ripresa del nuovo anno scolastico dopo le vacanze estive è sempre abbastanza faticosa.
Durante l’estate si perde la cognizione del tempo, non ci sono orari prestabiliti. Si resta volentieri a letto fino a mezzogiorno perché magari la sera abbiamo fatto tardi; il pomeriggio in giro con gli amici; gioco, divertimento, svago.
Ricominciare la scuola significa dare nuova organizzazione alla giornata. Alzarsi presto, studio mattina e pomeriggio, orari obbligati e scanditi dai vari impegni.
Chi frequenta per la prima volta la scuola probabilmente avrà maggiori difficoltà. Rappresenta una grande novità. C’è soprattutto il distacco dalla famiglia, si incontrano nuove figure adulte, nuovi compagni. I bambini più timidi avranno bisogno di tempo per abituarsi, tant’è che nella fase di inserimento è concesso ai genitori di rimanere con i figli riducendo la loro presenza progressivamente.
I primi giorni di scuola sono sempre molto delicati, è necessario incoraggiare i bambini alla frequentazione, tranquillizzarli il più possibile, stimolare la curiosità e sottolineando gli aspetti positivi di questa meravigliosa esperienza.
E’ possibile che l’ansia sfoci in piccoli disturbi somatici, come mal di pancia, mal di testa, inappetenza, disturbi del sonno, nervosismo. Meglio non sottovalutarli, restiamo in ascolto e vicini al bambino, senza però cedere al “mi sento male –> non vado a scuola”.
Una volta superato lo scalino dell’inizio, sarebbe opportuno far sperimentare anche la mensa scolastica. Il pranzo è un momento conviviale, di stacco, di relax. A tavola si può continuare a stare con gli amici, si può parlare, si possono rinsaldare legami amicali.
Una volta terminata la giornata sarebbe opportuno che i genitori accogliessero le confidenze, i racconti di quanto vissuto a scuola e quindi rinforzare con entusiasmo la partecipazione alle attività.
[Fonte immagine: https://mccaravan.org/opinion/2018/11/07/dreaming-of-a-four-day-school-week/ ]