Biblioterapia
Leggere apre la mente
I libri e la lettura sono risorse davvero preziose. Iniziamo ad usarli negli apprendimenti scolastici, ma per molte persone si trasformano in compagni di avventure e di conoscenza, nonché di crescita.
Ne possiamo trovare di tanti tipi: saggi, biografie, romanzi, raccolte di poesie. Chi ha l’hobby di leggere può senz’altro testimoniare che un buon libro non solo è in grado di regalare piacevoli momenti ma essere anche uno strumento per superare alcune difficoltà.
Si parla della Biblioterapia. Il suo esordio avvenne nel 1937 in America grazie allo psichiatra William C. Menninger. Insieme al fratello Carl, nella loro clinica, affiancarono il classico trattamento farmacologico delle malattie mentali anche l’uso dei libri.
Una volta conosciuta la storia del paziente, il dottore ricercava dei libri specifici da fargli leggere. Il soggetto entrando in contatto con i vari personaggi del racconto poteva trasferire su di loro le proprie paure, angosce, ma anche sogni e speranze. Successivamente attraverso il confronto emergevano aspetti sui quali poter lavorare.
Grazie alla notevole esperienza in campo clinico Menninger aveva notato che quando la persona era messa a terra dal disagio mentale, tendeva a chiudersi in se stessa, isolandosi. Secondo lui un buon libro, scelto ad hoc, poteva essere quel fil rouge per poter tendere la mano e offrire l’aiuto necessario a superare la difficoltà.
In Italia la biblioterapia è ancora poco conosciuta. Ma sono comunque molte le persone che leggendo un libro hanno trovato uno spunto di riflessione per dare una svolta alla propria vita oppure solo per risolvere un piccolo problema.
E’ indicato per tutti. Per i bambini più piccoli la lettura è importante. Per chi attraversa il tumulto dell’adolescenza un libro può essere utilizzato come mezzo di colloquio con i genitori o vicerversa. Sono gli adulti che possono trovare un libro per agganciare i loro figli e provare a dialogare all’insegna della comune crescita.
La lettura di libri può essere strumento di socializzazione. Per aprire la mente.
[Fonte immagine: https://www.kshs.org/ ]
