La fobia: una paura profonda
Ma la via di uscita esiste
Fra le emozioni principali, basiche dell’essere umano insieme a rabbia, gioia, disgusto e tristezza, c’è anche la paura. Quest’ultima è importante poiché si attiva di fronte a situazioni di pericolo o minaccia per la persona. E’ la risposta biologica che la psiche umana accende con lo scopo di garantire la sopravvivenza.
Generalmente la paura innesca il meccanismo di attacco o fuga davanti a fatti concreti.
Gli specialisti in campo della psicologia e psichiatria spiegano invece che quelle paure profonde, irrazionali e ingiustificate prendono un altro nome: fobia.
In alcuni casi la fobia genera reazioni sproporzionate, fino addirittura a paralizzare completamente il soggetto. Chi ha questo disturbo viene catturato da forte ansia ed evita tutte quelle situazioni che potrebbero causare questo stato d’animo. Talvolta anche il solo pensiero può attivare il malessere.
La persona si trova in un circolo vizioso che la porta a restringere la sua libertà d’agire. Sicuramente non è da sottovalutare perché la fobia può condurre a stati d’ansia generalizzati e depressione.
I tipi di fobia sono davvero tanti. Agorafobia, paura di trovarsi in spazi molto ampi. Al contrario la claustrofobia è il timore degli spazi chiusi o stretti, pensiamo all’ascensore. Molte fobie sono legate agli animali: rettili, ragni, ma anche cani e gatti. Forte paura anche per gli agenti atmosferici: temporali, tuoni e lampi.
Ognuno deve avere la consapevolezza del proprio sentire. Quando avvertiamo ansia soffocante o un certo malessere in determinate situazioni, sintomi che si ripetono più volte, non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto. Affidarsi ad esperti che sanno come dare il giusto sostegno è senz’altro la soluzione migliore.
Come sempre non è possibile dare ricette generali valide per tutti. Ogni essere umano è fatto a proprio modo, sarà lo specialista ad indicare la strada più opportuna. Affidarsi sempre a esperti qualificati.