Bambini e medicine
Ad ogni età i propri farmaci
Periodo di influenze, malattie, costipazioni, i bambini come gli adulti vanno incontro purtroppo ai malanni di stagione. Anzi sono più colpiti visto che il loro apparato immunitario è in corso di formazione. Si diceva un tempo: si devono fare gli anticorpi.
La giusta cosa da fare è consultare il pediatra. E’ lo specialista che raccogliendo le informazioni del caso può valutare, prescrivere farmaci, dare la posologia e altri utili consigli per una pronta guarigione.
Non è infrequente la somministrazione di farmaci per adulti ai bambini, talora con dosaggio ridotto, creando una sorta di cura fai-da-te. E’ l’Agenzia Italiana del Farmaco a sottolineare quanto sia sbagliata questa procedura.
I bambini e i ragazzi in età adolescenziale hanno farmaci a loro dedicati con formulazioni e posologie ben precise. Il metabolismo e l’assorbimento dei principi attivi è differente fra adulto e bambino. Quindi dare sommariamente un farmaco a un bambino può risultare inefficace o deleterio.
Molti anni fa quando arrivava puntualmente l’influenza stagionale, ecco l’immancabile dottore. Era sempre una sorpresa vedere tutti gli oggetti che tirava fuori dalla borsa. Prima tamburellava la schiena con le dita poi ascoltava la respirazione appoggiando l’orecchio freddo, poi il battito del cuore, schiacciava la pancia con le mani gelate. Tirava giù le guance e faceva sgranare gli occhi, ma la cosa più fastidiosa era infilare il manico del cucchiaio in bocca per vedere la gola. Infine l’attesa della cura, sperando di non dover prendere punture e supposte.
Invece oggi, in vari casi si cura per telefono, senza fare la visita.