Rilassa la tua mente con lo Stone Balancing
Se troppi pensieri affollano la testa, forse è il momento di staccare la spina.
Oggi è sempre più frequente essere colti dalla disperazione di non sapere più cosa fare, essere confusi, perdere facilmente la pazienza. La rapidità del quotidiano e le mille occupazioni ci consumano senza rendercene conto. Allora mettiamo un punto, uno stop, prendiamoci un po’ di tempo per ritrovare la pace mentale e la concentrazione necessaria per poi ripartire.
Da quando l’uomo popola la terra, il benessere non è alloggiato nel pensiero razionale e nel mondo esterno, bensì in un mondo parallelo, interiore, guidato dalle sensazioni corporee.
Lo Stone Balancing è una tecnica meditativa e, se vogliamo, anche artistica. Consiste nel creare sculture in equilibrio precario, utilizzando due o più pietre, ed è proprio durante il loro posizionamento, nella ricerca dell’equilibrio che il nostro corpo e la nostra mente ne traggono beneficio. Qui non sono necessarie filosofie, maestri o guru, per insegnare a centrarci su noi stessi, dobbiamo soltanto utilizzare al meglio la percezione dei nostri sensi.
La natura ci offre tutti gli elementi necessari per poter star bene, dobbiamo solo saperli organizzare e sfruttarli al meglio.
La prima operazione prevede la ricerca e la selezione delle pietre da utilizzare. La forma, la struttura, il peso, la superficie, sono elementi importanti per la riuscita del balancing. Spesso la scelta dipende dallo stato d’animo della persona e dalla difficoltà che ritiene di poter affrontare, ovviamente occorre considerare anche l’esperienza, ossia la familiarità con questo tipo di attività. E’ naturale, all’inizio si può cominciare con forme semplici per poi passare nel tempo a forme più complesse.
Ricordiamo inoltre che la cosa importante, in queste tecniche, non è tanto l’oggetto finale, quanto il processo che lo ha generato.
Anche la scelta del luogo è fondamentale: i suoni, la quiete, l’ambiente rilassante, ognuno andrà alla ricerca della location più adatta a se stesso; può essere una spiaggia, un bosco, una pineta, una collina verde, ecc. Gli esperti raccontano che è difficile realizzare uno stone balancing di fronte ad un pubblico, si tratta di un’attività assolutamente riservata e meditativa.
Una volta trovato il luogo e le pietre, si può dare inizio alla costruzione. Pazienza e concentrazione sono altri strumenti necessari. Occorre preparare il terreno per posizionare la prima pietra, che deve essere ben assestata nel terreno, poiché deve fare da base alle altre. Di certo, l’operazione più difficile è il “placing” delle pietre successive. L’esperienza porterà nel tempo sempre maggiore attenzione e sensibilità.
Il completamento è legato all’immagine mentale che la persona si era fatta all’inizio. Gli esperti parlano di una sorprendente energia positiva, rigenerante e rilassante, che alcuni risultati portano a chi realizza un’opera di stone balancing.
[Fonte: http://www.stonebalancing.it/ http://www.zenhome.it/]