Milva
Diva per sempre
Se diciamo “Pantera di Goro” la memoria ci porta immediatamente a una delle più grandi e apprezzate dive dello spettacolo, la vulcanica Milva. Vulcanica per la sua nota chioma voluminosa e rossa fuoco. Vulcanica anche per la sua ecletticità, passava dalle canzoni popolari alla interpretazione di capolavori di Brecht e Piazzolla.
Dotata di una particolare voce, un timbro unico e personale; di una corporeità flessuosa, dalle movenze raffinate e di gran classe; di una incredibile presenza scenica.
La carriera di Milva inizia quasi timidamente nella provincia di Ferrara. Si esibisce come cantante nelle balere. A soli vent’anni è vincitrice del concorso Voci Nuove indetto dalla RAI. Qualche anno più tardi la vediamo sul palco del Festival di Sanremo.
Prende il via la trasformazione della semplice ragazza di campagna che di lì a poco diventerà una delle interpreti più acclamate sia dal pubblico italiano che internazionale.
La notorietà acquisita consente a Milva di incontrare personaggi importanti del mondo dello spettacolo. Studia, lavora duramente e i risultati arrivano, diventa anche icona di stile.
Gli alti e bassi della vita privata, purtroppo, le creano un forte malessere che riuscirà a sconfiggere e superare grazie all’amore e alla profonda dedizione al lavoro.
Si presenta sul palco di Sanremo per ben quindici volte, senza mai vincere ma confermando ogni volta la sua grandezza. Recita Brecht sotto la regia di Strehler. Conquista l’Olympia di Parigi, la Scala di Milano, il Carnegie Hall di New York. E’ apprezzatissima dal pubblico tedesco.
A Milva nessuno ha mai regalato niente, l’immenso successo lo deve al suo carattere di perfezionista. Non ha mai lasciato nulla al caso, all’improvvisazione, ha sempre affrontato il suo lavoro con accuratezza, ricerca e studio.
Sprona i giovani talenti ad essere certamente ambiziosi, ma anche di essere meticolosi, di non lasciarsi travolgere dal qualunquismo, ma di impegnarsi totalmente e con passione.
Arriviamo al 2010, anno in cui Milva decide di allontanarsi dalle scene per gravi motivi di salute. Lascerà il mondo fisico nel 2021, ma la sua energia resterà impressa nelle sue canzoni e interpretazioni; la sua fama è destinata ad essere ricordata per sempre.
Fra le canzoni più note ricordiamo: La filanda, Alexanderplatz, Milord.
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