Quanto è buono il formaggio
Diventa sommelier del formaggio
Il formaggio è uno degli alimenti più conosciuti e consumati. Ce ne sono di tanti tipi, è estremamente versatile in cucina, lo si può gustare come portata accompagnato da contorno di verdure oppure a fine pasto, ma anche come ingrediente nella preparazione di succulenti piatti.
E’ un alimento eccezionale, completo, tanto da essere inserito in molte diete. Inoltre non c’è regione italiana che non abbia il proprio formaggio tipico.
Si producono formaggi con latte di vacca, pecora, capra, bufala. A pasta molle e semidura, che vanno tagliati con un coltello a lama sottile; invece quelli a pasta dura vanno tagliati a scaglie con il classico coltello a forma di cuore.
Possiamo trovare formaggi magri, semigrassi, grassi. Varietà data dalla presenza più o meno elevata di grassi del latte con cui sono prodotti.
Gli esperti suggeriscono di acquistare piccole porzioni di formaggio in modo da essere consumati in breve tempo affinché non si deteriori. Naturalmente può essere conservato in frigo avvolto nella carta oleata per alimenti. Tre aspetti importanti per la conservazione: la giusta temperatura, l’umidità e l’areazione.
Prima di essere consumati è buona regola tenerli fuori dal frigo e serviti a temperatura ambiente.
Molti mangiano anche la crosta. Gli addetti ai lavori ci informano che alcune croste sono edibili, previa pulitura. Spesso sull’etichetta viene riportato se si può mangiare. Alcuni la cuociono per dare maggiore sapore agli alimenti.
Curiosità: oltre ai sommelier del vino ci sono anche quelli del formaggio. Nel 1989 nasce a Cuneo O.N.A.F. Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi. Questa associazione ha l’obiettivo di promuovere l’eccellenza italiana in materia di formaggi. I componenti di ONAF sono degustatori e conoscitori delle caratteristiche peculiari di ogni formaggio. Sempre alla ricerca delle specialità nostrane.
Per approfondire: https://www.onaf.it/
[Fonte immagine: https://www.truehealthinitiative.org/ ]
