Bambini e libri
Lascia in giro per casa qualche libro
Disseminare libri in giro per casa può essere una tattica per far sì che i figli si avvicinino alla lettura. I bambini per natura sono molto curiosi, se qua e la trovano piccoli libri, magari colorati, ricchi di immagini, prima o poi prenderanno confidenza, cominceranno a sfogliarli. Forse, se non sanno ancora leggere, chiederanno ai genitori di farlo insieme.
Raccontare o leggere fiabe ai bambini, già da piccoli, è un’esperienza di estremo valore. La trama può essere avvincente o divertente, ma ancora di più vale la vicinanza del genitore.
In famiglia sono sempre tutti indaffarati, occupati, distanti, nel momento in cui il bambino riesce a trattenere uno dei due genitori nella lettura di una storia soddisfa uno dei suoi bisogni più importanti: vivere l’affetto con mamma o papà.
Durante la lettura il bambino si rilassa, si accoccola, ascolta la sua voce, si sente protetto, sta bene.
La fiaba diventa anche uno strumento di crescita. Consente al bambino di costruirsi le proprie strutture mentali; serve per creare significati dentro sé. Le vicende dei personaggi stimolano emozioni e pensieri. Nelle storie spesso c’è il confronto del bene con il male. L’eroe che supera le difficoltà per raggiungere un obiettivo. Ci sono persone che lo aiutano e altre che lo ostacolano.
Il passo successivo alla lettura assieme al genitore è quella autonoma. I bambini di sei-sette anni, imparano a leggere, possono appassionarsi a qualche personaggio particolare, ai fumetti, al mondo degli animali. Accompagnarli in biblioteca è un’altra esperienza fantastica. Qui sempre ci sono angoli o addirittura stanze dedicate ai più piccoli.
Se stimolata adeguatamente, senza forzature, la lettura diventa spontanea, motivata. Si lasciano stupire dalle avventure, cercano la meraviglia, la sorpresa che li lasci a bocca aperta e con gli occhi sognanti. Vogliono sapere come prosegue la storia. Spesso la leggono più e più volte.
Guardare un cartone animato in televisione o leggere un fumento sono esperienze molto diverse. Nel primo caso le immagini si susseguono rapidamente. La storia viene raccontata dai dialoghi dei personaggi. La trama viene descritta perfettamente. Musica, rumori ed effetti speciali sottolineano i momenti salienti. Qui il bambino è spettatore passivo.
Nella lettura viene lasciato ampio spazio all’immaginazione. Inizialmente quando il bambino legge trova riscontro delle vicende nelle immagini, mentre tanti altri aspetti del contenuto se li deve immaginare. Lo step seguente saranno i libri senza immagini, qui la fantasia sarà lasciata libera di vagare.
[Fonte immagine: https://news.leicester.gov.uk/ ]
