
Paura di volare
Risolvila con la psicoterapia virtuale
L’aereo è uno dei mezzi di trasporto più usati per spostarsi, sia per turismo che per lavoro. La maggior parte delle persone vola con disinvoltura, ma tante altre ne hanno il terrore.
Finché ci si aggira per l’aeroporto tutto bene, il problema inizia quando si entra proprio dentro l’aereo. Nonostante sia un ambiente sicuro e protetto, chissà come la mente va in corto circuito. Il cuore inizia a battere velocemente, si avverte una sorta di nodo alla gola, la respirazione si fa pesante. Situazione che può sfociare in un feroce attacco di panico.
Nel momento in cui facciamo la prenotazione del volo, cerchiamo di scegliere il posto vicino al corridoio o vicino all’uscita. Punti strategici per cercare abbassare il livello di ansia.
I suggerimenti dello psicologo invitano a cercare di tranquillizzarsi, spostare l’attenzione sul respiro e sulla concretezza del corpo. Fare leggere pressioni con le mani sulle gambe, sulle braccia, sull’addome.
La psicoterapia è un utile approccio, strumento efficace per stare meglio.
Oggi in alcuni casi i classici incontri con lo psicologo sono arricchiti dall’uso della tecnologia. Si parla di terapia virtuale. Lo specialista invita la persona ad entrare in una stanza libera da ingombri. Le fa indossare un visore e alcuni sensori collegati alle dita delle mani. Come in una sorta di videogioco.
Il visore consente di immergersi virtualmente nella situazione da sperimentare. La persona affronta step-by-step tutti i vari momenti sia prima che durante l’imbarco sull’aereo. Le emozioni innescano tutte le modificazioni corporee e lo psicologo le rileva attraverso i sensori.
Al termine della seduta viene condivisa l’esperienza e prende così avvio l’elaborazione dei pensieri e del vissuto. Generalmente occorrono una decina di sedute, ma può variare da persona a persona.
Importante! Rivolgersi sempre a specialisti qualificati.
[Fonte immagine: https://www.traveldailymedia.com/aviophobia-how-to-get-over-the-fear-of-flying/ ]