Le voglie in gravidanza
Si, ma con moderazione
Il periodo di gravidanza è molto particolare, soprattutto se è il primo, perché tutto è nuovo e non si sa cosa fare e pensare. Il corpo e la mente della donna si trasformano e si predispongono per accogliere lo sviluppo del bambino.
Dal concepimento prende il via una serie di cambiamenti. Si verifica un disequilibrio ormonale. Gusto e olfatto si alterano. Ad esempio alcuni odori diventano davvero insopportabili; invece per cogliere le sfumature del sapore di un alimento, è necessario aumentare la quantità. Ecco che sorge il bisogno di frequenti spuntini e la comparsa delle famose “voglie”.
A detta di numerose mamme, le “voglie” sono improvvisi desideri di cibo, spesso sfizioso, insolito.
Diversi studi hanno sviluppato varie teorie in merito. Le voglie si formano e appaiono come stimolo dell’organismo per compensare la carenza di specifici elementi nutritivi. Oppure sono interpretate come segnali di richiesta di attenzione nei confronti della famiglia, quindi più da un punto di vista psicologico.
Le gestanti si trovano in balìa delle emozioni, intense e spesso contrastanti. Si va dall’entusiasmo e gioia, all’ansia e preoccupazione di non essere all’altezza del ruolo. Ecco che inconsciamente si formerebbero le voglie.
Gli specialisti suggeriscono un’alimentazione varia ed equilibrata. Invitano a non eccedere con il peso che andrebbe a sacrificare ulteriormente l’organismo. Nonché supportare e sostenere le donne in gravidanza; far sentire loro la vicinanza del partner e della famiglia.
[Fonte immagine: https://mommabe.com/ ]