La sindrome del Colon irritabile
Un disturbo diffuso
E’ capitato qualche mese fa. Mi sentivo strano: pancia gonfia, come un palloncino; dolori addominali, soprattutto durante la palpazione; stitichezza. Durante il sonno non riuscivo a trovare una posizione confortevole e la mattina ero uno straccio. Avevo mal di testa e nausea.
Il medico mi ha prescritto una ecografia addome completa. Lo specialista mi ha fatto qualche domanda sul mio stato di salute generale e sul periodo che stavo attraversando. Diagnosi: sindrome del colon irritabile.
Mi ha spiegato che si tratta di un disturbo molto comune, coinvolge appunto la funzionalità dell’intestino. Si manifesta proprio con la sintomatologia che gli avevo descritto: dolori addominali, pancia gonfia, stitichezza o diarrea, flatulenza, nausea.
Ho chiesto da cosa potesse essere causato. Lui ha risposto semplicemente che lo stile di vita che conduciamo influenza molto la salute del corpo e della mente. L’alimentazione sballata e lo stress hanno un’incidenza molto elevata. Mangiare quello che capita senza fare attenzione alla qualità e alla quantità, in più se aggiungiamo la vita frenetica, il corpo ad un certo punto chiederà il conto.
Per quanto possibile mi ha suggerito di bere molta acqua, meglio se tiepida o calda, come ad esempio tisane rilassanti. Moderare e variare l’alimentazione: inserire legumi, ortaggi e frutta. Lo yogurt per ripristinare la flora intestinale. Limitare invece tutto ciò che può irritare: spezie piccanti, caffè, cioccolato.
Importante è l’attività motoria. La semplice camminata per un’ora tutti i giorni o a giorni alterni, è un ottimo ingrediente per la salute globale.
Dopo un paio di settimane il disturbo è passato. Sono rimaste le buone, nuove abitudini.
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