Giornata Internazionale della Donna
Come la mimosa ne è diventato il fiore simbolo
Prima di parlare della mimosa e del simbolismo, occorre introdurre la persona che la propose nel lontano 1946.
Teresa Mattei, classe 1921. Nasce a Genova. Appassionata e coinvolta attivamente nella politica fin dai tempi del liceo. Attraversa il periodo bellico con non poche difficoltà. Nonostante i tormenti e le violenze subite, riesce a sopravvivere e diventa una delle pioniere dell’emancipazione della donna.
Evidenzia l’importanza del ruolo della donna durante la guerra. Gli uomini, chiamati alle armi, hanno lasciato a casa madri, sorelle e mogli che hanno dovuto prendere in mano le redini della famiglia, hanno imparato a gestire qualsiasi ambito.
Avendo vissuto in prima persona le atrocità dei conflitti bellici, nel corso degli anni si fa portavoce dell’importanza della pace. Viene invitata nelle scuole per parlare con i giovani e incoraggia le visite ai campi di concentramento.
Teresa continua per tutta la vita a lottare per far ottenere alle donne sempre maggiore visibilità, presenza e considerazione. Nel tempo sono stati fatti numerosi passi avanti nell’emancipazione, ma restano ancora tante cose da sistemare.
<<Le donne hanno, rispetto agli uomini, un atteggiamento e un modo di agire differente. Hanno una mentalità che definirei “orizzontale”, guardano quello che le circonda e si rimboccano le maniche per fare. Gli uomini guardano al potere e questo li porta ad avere un atteggiamento verticistico. Le donne, invece, preferiscono la conoscenza, il sapere; non vogliono comandare, ma condividere le scelte e i progetti. Vogliono costruire un mondo migliore per i loro figli, per i futuri cittadini. Per questo dovrebbero essere di più in Parlamento. Per questo dovrebbero essere ascoltate maggiormente e con più attenzione.>> [Fonte: http://www.fondazionenildeiotti.it/pagina.php?id=411 ]
Teresa Mattei propone la mimosa come simbolo della Giornata Internazionale della Donna perché è un fiore delicato, profumato, dal colore brillante e nello stesso tempo forte e resistente. Nasce spontaneo anche in terreni poveri e difficili.
[Fonte testo: la citazione appartiene al sito indicato nell’articolo.]
[Fonte immagine: https://www.giardinaggio.it/ ]
