Tonificare, perdere peso, rassodare con idrobike..!
Divertirsi pedalando in compagnia.
Le attività sportive di gruppo hanno sempre una marcia in più, permettono di mantenere in forma il corpo e l’umore. E poi l’elemento acqua è sempre molto piacevole.
L’idrobike fa parte dell’immenso universo dell’acquafitness, che da qualche anno sta spopolando in ogni parte d’Italia. Questa disciplina prevede una sequenza di fasi importanti:
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il riscaldamento: momento di preparazione della muscolatura, ovviamente sarà prevista una progressività dello sforzo;
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il lavoro specifico: l’istruttore deciderà come organizzare l’allenamento di particolari distretti corporei, solitamente è la parte più intensa;
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il defaticamento: è la fase in cui l’intensità del lavoro va diminuendo;
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lo stretching: assolutamente fondamentale per distendere le fasce muscolari che hanno lavorato nelle fasi precedenti.
La lezione di idrobike di solito ha una durata di 45-50 minuti circa e ha come sottofondo una musica accattivante e stimolante; una colonna sonora sulla quale sarà difficile stare fermi. Elemento di ulteriore coinvolgimento sarà proprio la figura dell’istruttore.
Diversi sono i nomi e le modalità degli esercizi:
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Ruscello: qui la pedalata è lenta e continua, solitamente viene proposto come riscaldamento e defaticamento.
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Rapida: la velocità della pedalata aumenta, farà parte del lavoro specifico; qui potranno essere utilizzati anche vari attrezzi per gli arti superiori.
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Controcorrente: è il nome della pedalata in senso inverso rispetto a quello consueto; può essere alternato a quello precedente, come lavoro specifico.
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Risalita dal fiume: la persona pedala sollevata dal sellino, con le braccia poste lontane o appoggiate sul manubrio.
L’idrobike è un’attività allenante e riabilitativa:
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allenante perché mira a combattere la ritenzione idrica, a rassodare le parti molli del corpo, al dimagrimento (riduzione del tessuto adiposo) e per ritrovare la forma fisica (tonificazione delle grandi fasce muscolari), grazie al movimento massaggiante dell’acqua.
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riabilitativa per quegli atleti (calciatori, ciclisti, sciatori, ecc.) o in generale per coloro che abbiano bisogno di recuperare la muscolatura a seguito di infortuni.
L’allenamento non riguarda soltanto gli arti inferiori, ma anche i muscoli addominali, le spalle e le braccia. Infatti mentre si pedala è possibile svolgere esercizi di aerobica con il tronco e con gli arti superiori.
Grazie alla semi-immersione nell’acqua, il peso effettivo del corpo si riduce, per cui qualsiasi movimento venga eseguito, la schiena e le articolazioni non subiscono forti sollecitazioni. Inoltre lo sforzo che si produce nel contrastare il peso e la resistenza naturale dell’acqua, ha effetti molto benefici per quanto concerne il consumo di calorie in eccesso.
L’allenamento aerobico consente di regolare la respirazione e l’apparato cardiovascolare, con il conseguente miglioramento dell’ossigenazione del sangue.
Come sempre, prima di iniziare qualsiasi attività sportiva è vivamente suggerito di effettuare degli esami clinici per verificare lo stato di salute e poter svolgere le diverse discipline in serenità.
[Fonte delle info: http://www.francis77.it/ http://www.benessere360.com/]