Sliding Doors
Come sarebbe andata se…
Il significato letterale di “sliding doors” è “porte scorrevoli”.
Questa espressione ci porta immediatamente al celeberrimo film del 1998 scritto e diretto da Peter Howitt e interpretato da Gwyneth Paltrow. Racconta la storia di questa ragazza che esce da casa di corsa per prendere la metro e … A questo punto la trama si sdoppia: 1) riesce a salire sul treno; 2) non ce la fa e il treno parte.
Nel film il cambio di situazione è dato proprio da un evento assolutamente imprevedibile, in pochissimi secondi la vita cambia: la porta si chiude dietro di lei o davanti a lei.
Sliding doors diventa uno spunto interessante per chiedersi: <<come sarebbero andate certe situazioni se…?>>
Tutti i giorni ogni persona agisce, parla, decide, si relaziona e la vita prende una certa piega, soltanto dopo ci rendiamo conto che la situazione poteva essere completamente diversa se ci fossimo comportati in maniera differente.
Di fronte all’imprevedibilità o alla casualità, non si può fare niente, ci aggiustiamo di conseguenza. E’ anche vero che non sempre è possibile valutare tutti i pro e i contro per qualsiasi situazione, altrimenti impiegheremmo ore per fare una scelta o per parlare con una persona. Forse gli strumenti che possono aiutare sono la consapevolezza e la metacognizione.
La consapevolezza permette di vivere il presente, qui e ora. La metacognizione è una visione d’altura, consente di fare auto-osservazione, riflettere sui propri stati emotivi e mentali in un dato momento. Si tratta di due qualità importanti che possono essere allenate giorno per giorno con costanza.
Spesso poniamo in essere una reazione, mossi dall’emotività, dall’istinto. Che in determinati momenti va bene, ma in altri può rivelarsi non proprio ottimale.
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