Il ferro da stiro giusto…
per indumenti perfetti!
Fra i tanti lavori domestici c’è senz’altro quello di stirare gli indumenti. Per alcune persone è un momento di puro relax, per altre uno sfinimento. Inoltre grazie alle innovazioni in termini di tipologie di tessuto, ce ne sono alcuni che addirittura non hanno bisogno di essere stirati.
Però adesso occupiamoci degli strumenti essenziali: ferro da stiro e asse. L’offerta è davvero ampia: modelli, marche, prezzi. Tutti molto buoni, ma come scegliere? Il primo quesito a cui dobbiamo rispondere è: quante cose ci sono da stirare.
Per coloro che amano stirare la qualunque, dal fazzoletto al lenzuolo, è meglio scegliere un tipo di ferro con caldaia. Il prezzo di acquisto è un po’ più alto rispetto ai modelli tradizionali. Il serbatoio dell’acqua è esterno e più capiente. Ci vuole maggior tempo affinché l’acqua raggiunga la temperatura giusta, producono una buona quantità di vapore e offrono una resa senz’altro migliore.
I ferri da stiro tradizionali hanno il serbatoio interno, meno capiente e quindi minore è l’autonomia. Si riscaldano velocemente e sono indicati per coloro che poche molte cosa da stirare. Sono pratici e poco ingombranti.
Importante è svuotare, pulire e asciugare il serbato, per evitare l’accumulo di calcare.
Concludiamo con i ferri da stiro “a secco”. Senza serbatoio, senza acqua da aggiungere. E’ comodo e pratico da usare.
Diversi sono i materiali con cui viene realizzata la piastra: alluminio, teflon, ceramica, acciaio. Queste ultime due sembrano più resistenti ai graffi.
Infine l’asse da stiro. Oltre alle caratteristiche di robustezza e stabilità, deve avere un’altezza regolabile. Il piano imbottito consente una stiratura perfetta lasciando scivolare liberamente il ferro.
Per evitare eccessive grinze sarebbe opportuno inserire nella lavatrice i panni già piegati, quindi non arrotolati. Dopo il lavaggio appenderli già ben stesi.
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