Per affrontare le paure dei bambini…
Ci vogliono accoglienza e ascolto
Bambini e ragazzi vivono con estrema vulnerabilità le emozioni e le reazioni possono essere davvero diverse. C’è chi si chiude in se stesso e si isola, ma anche chi esplode e diventa aggressivo nelle parole e negli atteggiamenti.
Cosa fare?
L’infanzia e l’adolescenza sono momenti particolari, le paure sono davvero tante e possono sfociare in rabbia o tristezza. Oggi più che mai i differenti ambiti dell’esistenza, come famiglia, scuola, attività extrascolastiche, società, amicizie, vengono vissute spesso con forte competizione. Si vuole o si cerca di essere al top sempre e comunque. Oppure sono situazioni di vita che non si conoscono.
Tutto questo genera ansia, preoccupazione di non poter rispondere alle aspettative richieste, paura di non essere all’altezza o di non saper cosa fare.
Naturalmente non è possibile trovare una soluzione universale che vada bene per tutto, la classica bacchetta magica che risolve i problemi non esiste. Tuttavia due sono gli strumenti utili da allenare e applicare: accoglienza e ascolto.
Atteggiamento di apertura, mettersi a disposizione senza esprimere giudizi, né minimizzare. Fare da specchio a quello che si sta osservando, rimandare e far sentire la presenza e l’intenzione di aiutarlo a risolvere il problema.
Per approfondire ecco un libro che può essere d’aiuto: Le emozioni dei nostri figli. Di Fabio Celi
