Capsula Endoscopica: importante strumento diagnostico
Viaggio nelle viscere
Proprio così, attraverso questo strumento è possibile viaggiare nelle viscere dell’essere umano. Si tratta di una capsula, che si può inghiottire con un po’ d’acqua, come si farebbe con una qualsiasi pasticca. E via nei meandri più nascosti del corpo. Lo scorrimento della capsula avviene in maniera naturale attraverso la peristalsi.
La colon e la gastroscopia, altri due importanti strumenti diagnostici, possono arrivare soltanto in alcuni punti, mentre la capsula endoscopica può raggiungere zone ancora più nascoste.
All’interno della capsula è inserita una telecamera, se non addirittura due, che ispezionano le pareti viscerali e acquisiscono immagini del tratto gastrointestinale. Ad esempio possono rilevare dei sanguinamenti occulti, una situazione flogistica o lacerazione dei tessuti.
Le immagini vengono salvate in una specie di holter agganciato ad una cintura che la persona deve tenere per tutta la durata dell’esame, che all’incirca è di 8 ore. Al termine, una volta individuato il problema, lo specialista potrà prescrivere il migliore percorso di cura.
[Fonte testo: https://www.siccr.org/ ]
[Fonte immagine: https://www.cronosendoscopia.com.br/ ]
