Earthing o Grounding
Il bello di camminare a piedi nudi
Ma quanto è bello camminare a piedi nudi sulla sabbia o sull’erba? E’ un’esperienza davvero impagabile. Togliere le scarpe offre un senso di libertà e di benessere. Affondare i piedi nella sabbia è assolutamente piacevole.
Gli esperti incoraggiano la camminata sulla spiaggia o lungo la battigia, perché l’irregolarità del terreno stimola l’educazione propriocettiva del piede. Passo dopo passo, i piedi, le articolazioni della caviglia e del ginocchio, lavorano continuamente per adattarsi alle variazioni e cercare sempre l’equilibrio.
Ovvio che i benefici non finisco qui. Infatti ne risentono positivamente anche la muscolatura, l’apparato circolatorio sia ematico che linfatico. Trovandosi immersi nell’ambiente marino migliora la respirazione e anche l’umore.
Altra variazione è la camminata in acqua. Il movimento procura un massaggio naturale, il contatto con l’acqua è piacevole, il riverbero della luce solare aiuta l’abbronzatura.
Se non abbiamo la possibilità di andare al mare, può andare bene anche la camminata sull’erba del giardino. Il terreno è meno avvolgente della sabbia, ma è comunque morbido e attutisce il passo.
Giocare e camminare sulla sabbia è importantissimo anche per i bambini.
Una curiosità in più.
Molte discipline olistiche, come yoga, biodanza, meditazione, pilates, ecc. prevedono la loro pratica stando a piedi scalzi. Vengono utilizzati i termini “earthing” o “grounding” con il significato di radicamento, connessione con l’energia della Madre Terra.