Insoddisfazione
Della serie: mai una gioia
L’insoddisfazione è uno stato d’animo di scontentezza e delusione. Può essere passeggero, magari legato al mancato raggiungimento di un obiettivo o alla non riuscita di un progetto. In questi casi la persona valuta coscientemente tutti gli elementi, può trarne insegnamento, aggiustare il tiro e riprovare.
Invece se il “non sentirsi mai appagati” e il “non va mai bene niente” aleggiano in qualsiasi ambito senza lasciarci, allora si parla di insoddisfazione cronica.
Essere puntualmente incontentabili. Una gioia che non arriva mai, ma quando finalmente giunge non riusciamo a coglierla o non interessa più.
Una frustrazione perenne che può essere dovuta ad azioni proprie o altrui. Una scontentezza su ciò che siamo, ciò che abbiamo o chi abbiamo intorno. Sentirsi sempre delusi quando facciamo una scelta. Uno stato mentale di forte tensione.
Gli studi nel mondo della psicologia ci fanno sapere che probabilmente le cause sono da ritrovare nel periodo dell’infanzia. Ad esempio l’aver vissuto in una famiglia molto esigente, con regole ferree. Di conseguenza aver sviluppato un “critico interiore” rigido e severo. Può essere presente bassa autostima e un forte perfezionismo.
Ovviamente il tempo da solo non guarisce le ferite. Dobbiamo prima di tutto renderci conto che alla base c’è un problema e che dobbiamo trovare la soluzione affidandoci a professionisti.
Nel frattempo, per riconquistare un po’ di equilibrio, possiamo allenarci a gioire delle piccole cose. Riuscire a vivere con un po’ più di leggerezza. A sorridere. Iniziare a vedere il lato positivo o il famoso bicchiere mezzo pieno. Spesso il contatto con l’ambiente naturale porta benessere.
