Caro amico ti scrivo
Dalle lettere alle mail
Correre alla cassetta delle lettere per scoprire se qualcuno aveva scritto era un’emozione assoluta. Si, perché quando si scriveva una lettera non si sapeva quando sarebbe arrivata, né se il destinatario avrebbe risposto. Certo bastava una telefonata, ma non sempre si aveva il recapito telefonico.
Le cartolerie erano piene di vari tipi di carta da lettere. La semplice carta bianca, classico formato A4 con la relativa busta, che però poteva essere personalizzata. Allora a sbizzarrirsi con disegni, cornicette o l’applicazione di piccoli adesivi. C’era anche quella colorata in tinta unita oppure già decorata con svariate immagini, nonché kit foglio-e-busta coordinati.
La maggior parte dei fogli erano senza righe o quadretti, per cui massima attenzione affinché il rigo di scrittura fosse il più preciso possibile, ma inevitabilmente pendeva verso il basso oppure saliva per poi riallinearsi. Per il timore di non commettere errori, si scriveva in brutta copia e si ricopiava.
Si poteva utilizzare la sola penna blu o nera, oppure quelle colorate, per dare enfasi ad una parola o a un pensiero. Inoltre la scrittura a mano pur precisa, emanava emozioni, era qualcosa di “vivo”.
Prima di chiudere la busta, si poteva inserire un biglietto particolare, uno sticker, una fotografia, l’immagine di qualche rockstar, giocatore sportivo o supereroe, una cartolina speciale.
Poi, di corsa all’ufficio postale per il francobollo e via...la lettera partiva.
Si scriveva agli amici e alle amiche lontani, a quelle conoscenze fatte durante le vacanze in estate oppure a coloro con i quali si condivideva una passione sportiva o musicale.
Si diventava “Pen Pal” ossia “amici di penna”. Ci si scriveva di tutto. Come trascorrevano le giornate; dove saremmo andati per le vacanze; le attività preferite del tempo libero; progetti futuri; incomprensioni familiari; primi amori.
Chissà se oggi, ai tempi di Internet, di sms, di mail, di video chiamate, di chat, se esistono ancora persone che scrivono lettere a mano.
[Fonte immagine: http://www.wellnesstoday.com/ ]