Il sesto senso esiste
Intuizioni e premonizioni
Suona il telefono, senza vedere il numero o il nome, si indovina chi sta chiamando. Guardiamo una competizione sportiva o canora e intuiamo chi possa essere il vincitore ancor prima del termine della gara. Quel giorno in cui invece di fare la solita strada per andare in ufficio, cambiamo irragionevolmente percorso; scopriremo più tardi che quella via non era praticabile.
Si parla di premonizioni o intuizioni. Non c’è niente di paranormale, è il famoso sesto senso che sta lavorando.
<<Il sesto senso esiste e risiede nella corteccia cingolata anteriore del cervello, in una regione tra i due emisferi. Si deve il merito di questa scoperta ad un gruppo di scienziati della Washington University. […] I ricercatori infatti sono riusciti a dimostrare che la corteccia cingolata, ha una capacità in più oltre a essere sede decisionale del cervello; quella di essere in grado si avvertirci a livello inconscio che qualcosa non va. Di dirci che una nostra azione potrebbe avere effetti deleteri o che l’ambiente in cui ci troviamo potrebbe regalarci qualche spiacevole sorpresa.>> [Fonte : https://www.neuroscienze.net/scoperta-nel-cervello-lorigine-del-sesto-senso/ ]
Quindi la funzione primaria del sesto senso è proprio quella di avvertirci in tempo quando qualcosa non va o quando qualcosa potrebbe compromettere la nostra incolumità. E’ come se fosse una sorta di campanello d’allarme ancestrale, istintuale collegato direttamente con la personale capacità di riconoscere i pericoli.
Se prendiamo confidenza con il sesto senso e impariamo ad ascoltarlo, probabilmente oltre a salvarci dai guai, può indicarci anche la strada migliore per noi, che ovviamente è diversa da quella degli altri.
Il fatto è che non siamo abituati ad ascoltare questa voce interiore. Siamo immersi in mille pensieri. Oppure diamo più importanza ai consigli, alle indicazioni degli altri. I “rumors” esterni ci distraggono da ciò che abbiamo dentro. Prendiamo del tempo per se stessi e ascoltarci in tutta calma.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
[Fonte immagine: https://www.alzheimer-riese.it https://misofonia.com ]
