Freccette e bersaglio
Dal gioco al campionato
Chi degli adulti di oggi non ha mai fatto una sfida a freccette quando era bambino o ragazzo? Decenni fa le freccette era un semplice e divertentissimo gioco da fare con gli amici, ma nel corso del tempo qualcosa è cambiato.
Nel 1984 nasce addirittura la Federazione Italiana Gioco Freccette, in sigla F.I.G.F. riconosciuta a livello mondiale, che ha creato un vero e proprio regolamento di gioco e organizzato campionati sia in Italia che all’estero.
Cosa occorre per giocare?
Bersaglio <<Costruito in legno e fibra di Sisal africana, diviso in settori numerati e separati tra loro da sottili strisce metalliche. […] Diametro di 45 cm. i numeri sul bordo (da 1 a 20) indicano il valore dei rispettivi settori.>> [Fonte: http://www.figf-italia.it ]
Freccette <<Composta da una parte iniziale aguzza (punta), abitualmente in acciaio, dal fusto di metallo con l’impugnatura per le dita (corpo della freccia), dalla coda, e infine dalla vela abitualmente in plastica.>> [Fonte: http://www.figf-italia.it ]
Come si gioca? Ecco sommariamente alcune regole che potranno essere approfondite sul sito ufficiale http://www.figf-italia.it
<<• Un tiro è composto da un massimo di “tre” freccette. • Qualsiasi freccetta che rimbalzi o cada dal bersaglio non potrà essere rilanciata. • Ogni partita o Leg inizierà liberamente (Flying Start), cioè per iniziare a fare punti il Giocatore ha bisogno solo di conficcare una freccetta nel bersaglio all’interno dell’anello esterno del doppio.>> [Fonte: http://www.figf-italia.it ]
Le gare possono essere disputate come singoli oppure doppi o a squadre. Maschili, femminili, misti e giovanili.
Tutti i dettagli e approfondimenti sono nel sito della Federazione.
[Fonte testo: le citazioni appartengono al sito indicato nell’articolo.]
[Fonte immagine: https://www.effeasport.it https://guglielmettogiochi.it ]