Tutti sbadigliano, anche gli animali
Ma lo sbadiglio è veramente contagioso?
Stanchezza, noia, sonno, fame, digestione lenta, ansia. Sono tutte situazioni in cui può nascere uno sbadiglio. Succede proprio a tutti: bambini, adulti, anziani, addirittura gli animali.
Si tratta di una reazione del tutto fisiologica. Consiste in una inspirazione prolungata e profonda, comporta una dilatazione del torace, un abbassamento del diaframma e provoca: <<Apertura della bocca, lingua all’indietro, testa iperestesa, braccia-spalle che tendono a sollevarsi. Dura in media 6 secondi ma a volte raggiunge e supera i 10 secondi.>> [Fonte: http://www.sanraffaele.it/ ]
Tutto questo succede in maniera involontaria. Lo sbadiglio può essere accompagnato da uno stiracchiamento del corpo e dall’emissione di un suono. Ovviamente se succede fra le mura domestiche poco male, attenzione invece se ci troviamo in un luogo pubblico.
Nell’arco della giornata gli sbadigli possono essere vari e distribuiti in momenti diversi. Ad esempio la mattina, al risveglio, lo sbaglio consente la riattivazione dell’organismo. Oppure la sera, quando siamo particolarmente stanchi, può essere il segnale del bisogno di riposo.
Pensiamo anche alla situazione della noia. Abbandonati sulla poltrona in attesa di un’idea che ci faccia alzare. In questo caso lo sbadiglio e lo stiracchiamento ci aiutano a rimetterci in moto.
Ma davvero lo sbadiglio è contagioso? <<Lo sbadiglio è contagiosissimo non solo a vederlo ma anche a sentirlo o anche solamente a pensarlo. [...] La spiegazione sta nel fatto che quando qualcuno sbadiglia vicino a noi si attivano i nostri neuroni specchio (cellule che in maniera bizzarra si attivano quando compiamo un’azione o vediamo compierla da altri).>> [Fonte: http://www.sanraffaele.it/ ]
[Fonte testo: le citazioni appartengono ai siti indicati nell’articolo.]
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