Dall'orto invernale arrivano i broccoli
Parenti del cavolfiore
<<La coltivazione del Broccolo Romanesco è presente in tutta la campagna romana da tempo remoto. Numerose sono, infatti, le documentazioni bibliografiche che testimoniano la storia di questa coltura.>> [Fonte: https://www.alimentipedia.it ]
Il broccolo romano, chiamato più semplicemente broccolo o cimoso, è molto simile al cavolfiore. Si differenzia per alcune caratteristiche: la colorazione verde brillante; la forma più affusolata, a punta conica; le foglie particolari.
<<Stupisce per la perfezione del disegno delle sue cimette che si ripetono come frattali.>> [Fonte: https://www.alimentipedia.it ] Sono come tante rosette, di dimensioni diverse, disposte a spirale e sistemate con una regolarità sorprendente.
I broccoli sono meno resistenti al freddo e hanno una maturazione più lunga.
<<Il broccolo romano, come tutti i cavoli, può essere consumato crudo, condito con olio, sale e limone; oppure cotto in vari modi: lessato e ripassato in padella, fritto impastellato o usato nelle zuppe e nelle minestre.>> [Fonte: https://www.alimentipedia.it ]
Presenta un gusto dolce e delicato, è adattabile per la preparazione di numerosi piatti gustosi e leggeri. <<Hanno un basso contenuto di calorie. Essendo molto sazianti sono utili in una dieta ipocalorica.>> [Fonte: https://www.alimentipedia.it ]
Questo ortaggio contiene ferro, calcio, potassio, fosforo, carotenoidi, flavonoidi, vitamine A e C. Ricco di fibre, facilita la funzionalità dell’intestino.
Varie sono le ricette con il broccolo romanesco. Come ingrediente nei primi piatti: pasta, risotto, lasagne, zuppe e minestroni. Torte salate. Vellutate. Come contorno, gratinato con besciamella oppure tagliato a fettine sottili e inserito nelle insalate.
[Fonte testo: le citazioni appartengono al sito indicato nell’articolo.]
[Fonte immagine: http://www.weiserfamilyfarms.com ]