Nebulizzatore o aerosol
Un utile apparecchio per respirare meglio
I primi sbalzi di temperatura sono all’origine di piccoli raffreddori o, come è stato detto, di una sorta di pre-influenza. Con i classici: naso che cola, starnuti, mal di testa.
Oltre ai farmaci e agli spray, c’è una valida alternativa: aerosol o nebulizzatore.
Si tratta di un metodo terapeutico che consiste nel trasformare, mediante appositi apparecchi, la soluzione di un farmaco o di fisiologica, in una sospensione di gocce piccolissime. Pensiamo ad una nebbia finissima.
Tali particelle, proprio per le ridottissime dimensioni, possono penetrare fino al livello dei bronchi e svolgere così la loro funzione antinfiammatoria e lenitiva.
Circa la grandezza delle goccine, sul sito https://www.altroconsumo.it leggiamo: <<Per ottenere un effetto curativo sulle basse vie respiratorie, devono essere comprese in un range compreso da 0.5 a 5 micron e la maggior parte degli apparecchi in commercio nebulizza particelle del diametro di 2 micron.>>
In commercio si possono trovare due tipologie di nebulizzatori: pneumatico e a ultrasuoni. Corredati da vari accessori: mascherina, boccaglio, forcella nasale.
L’aerosol è indicata sia per gli adulti che per i bambini. Sarà comunque il medico a prescrivere la soluzione medicamentosa da inserire nel nebulizzatore, nonché i tempi di utilizzo.
Al termine dell’impiego dell’apparecchio è fondamentale la manutenzione. Lavaggio e pulizia di ogni suo componente per garantirne il massimo funzionamento.
Per approfondire l’argomento e avere maggiori informazioni sulle tipologie di nebulizzatori in commercio, ecco il sito da visitare https://www.altroconsumo.it
[Fonte testo: la citazione appartiene al sito indicato nell’articolo]
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