Il chiodo, un capospalla di grande personalità
Ma rigorosamente black
La storia del chiodo, capospalla di pelle nera, parla di voglia di libertà, trasgressione e ribellione.
Nasce come giacca indossata dagli aviatori. Poi negli anni è stato adottato da motociclisti, musicisti, attori. Trasformato dagli artisti della moda, fino ad arrivare negli armadi di molti.
Il chiodo fa riemergere dalla memoria i volti di Marlon Brando nel film Il selvaggio (1953), James Dean in Gioventù bruciata (1955) e Marlene Dietrich in Disonorata (1931).
Ma la vera esplosione del fenomeno “chiodo” la troviamo negli anni ’70 con la moda punk nel mondo della musica.
Nato rigorosamente in pelle e di colore nero. Numerose sono state le rivisitazioni.
Sono state aggiunte applicazioni metalliche come borchie, lustrini e catene. Le zip in metallo per le tasche. Frange. Trapuntato. Con stampe optical o floreali. Cambiamenti anche nei colori, dal più sobrio marrone fino al rosso e al rosa confetto. Modifiche anche nelle misure e nelle forme.
E’ un capo adatto per le mezze stagioni.
Le esperte di moda suggeriscono di fare attenzione agli abbinamenti.
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