Vinile, il lucido per la moda
Abiti e accessori
E’ strano abbinare la parola “vinile” al mondo della moda. Dal termine degli anni ‘40 fino agli inizi degli anni ’90 il vinile è il disco per eccellenza. Il supporto per la riproduzione del materiale audio. I famosi 78 giri, diventati poi 33 e 45.
Le artiste e gli artisti della moda, sempre in cerca di materiali particolari, insoliti e all’avanguardia, scoprono la versatilità delle materie plastiche, fino a giungere appunto al vinile. Tessuto lucido, con effetto laccato, leggermente elasticizzato. Resistente e nello stesso tempo morbido e comodo da indossare.
Siamo negli anni ’60.
<<In principio fu Elsa Schiapparelli: stufa di seta, duchesse e satin, importò nei saloni dorati della couture materiali inediti, fino a quel momento relegati in fabbrica o utilizzati per le tenute da lavoro.>> [Fonte: https://www.vogue.it ]
Oggi, questo materiale torna nel guardaroba femminile. Pantaloni e gonne di varia foggia e lunghezza. Impermeabili e giacche. Ma anche accessori: cappelli, scarpe, borse, cinture.
Vista la lucentezza e la vistosità del vinile, le esperte suggeriscono degli abbinamenti più sobri e casual.
[Fonte immagine: http://onlywardrobe.com https://www.prettylittlething.us ]