La bicicletta

La bicicletta

Una passione a due ruote che non tramonta mai.

Sembra che i primi progetti e disegni della bicicletta siano attribuiti al genio toscano Leonardo da Vinci e risalirebbero alla fine del 1400 circa. Però la paternità di questo veicolo non è mai stata confermata e ancora oggi fa discutere appassionati e studiosi.

La storia della nascita della bicicletta si sposta in Francia sul finire del 1700, in piena rivoluzione, ad opera del Conte De Sivrac; un giorno si presentò a palazzo reale con la sua invenzione: una trave di legno decorata, fissata su due ruote da carrozza; però l’unico modo per usarla era quello di farsi spingere, inoltre non era dotata di sistema di direzione,  si poteva andare soltanto avanti. Siamo ancora lontani dalla bicicletta che tutti conosciamo. Bisognerà aspettare ancora qualche centinaio di anni.

Altri inventori perfezionarono sempre più questo veicolo: il tedesco Barone Von Drais introdusse lo sterzo, la ruota anteriore mobile e l’appoggia-pancia per agevolare la spinta del corridore. Il maniscalco scozzese MacMillan applicò un paio di pedali rudimentali, che vennnero perfezionati dai fratelli Michaux a Parigi. Poi è stata la volta degli inglesi Starley e Hillman che proposero la famosa “biciclo” con la grande ruota anteriore. L’inglese Lawson introdusse la trasmissione del movimento per mezzo della catena. Il telaio della bicicletta subì una vera e propria rivoluzione; furono sostituite le ruote di legno con quelle  con il sistema a camera d’aria, rivisto il sistema frenante.

Poi arrivò l’epoca moderna, in cui la bicicletta divenne sempre più popolare. La sua evoluzione e innovazione non si sono mai fermate: nuovi modelli, nuove forme, sempre più accessoriate e particolareggiate. Biciclette per la città, per la montagna, bici da uomo e da donna, bici da corsa e da cross…insomma proprio per tutti e per tutte le occasioni.

Come sappiamo la bicicletta viene utilizzata come strumento per le gare sportive, ma ancora di più come ideale mezzo di trasporto per i suoi modesti costi di manutenzione, per gli effetti positivi sulla salute, per la piacevolezza dell’uso e per facilitare le relazioni sociali.

Grazie alla sua meccanica davvero molto semplice, permette una manutenzione e riparazione alla portata di tutti. E’ importante rimuovere fango e polvere che hanno un effetto abrasivo; tenendo pulito il telaio è facile accorgersi di lesioni o di eventuale usura dei componenti. Altra operazione fondamentale è la lubrificazione, occorre mantenere oliate alcune parti per un funzionamento ottimale. Bisogna procedere alla sostituzione della camera d’aria quando è stata riparata più volte o si è consumata per l’uso. Il sistema migliore per conoscere la propria bicicletta è proprio quello di controllare, pulire, lubrificare, smontare i vari pezzi, in questo modo si comprende meglio anche il funzionamento, oltre a mantenere alto il livello delle prestazioni e per prevenire problemi che potrebbero verificarsi nel corso dei viaggi.

L’uso della bicicletta, associato ad uno stile di vita sano, sono sinonimi di salute e benessere; svariati studi confermano che il movimento aiuta a tenere sotto controllo il peso, la pressione arteriosa, il colesterolo, ecc. Infatti può essere un mezzo di trasporto interessante e piacevole non soltanto in vacanza o nel tempo libero, ma anche per andare al lavoro, o per fare piccole commissioni, senza avere il pensiero del parcheggio, dell’inquinamento o del traffico.

Visto che le dimensioni della bicicletta non sono molto ingombranti, si può pensare di partire per le vacanze proprio con questo mezzo; spesso è possibile caricarle in treno, inoltre esistono infrastrutture, servizi e reti cicloturistiche che possono facilitare l’organizzazione di un bike-tour nelle più belle città italiane ed estere con poche spese.

Ultima novità in questo campo è il bike-sharing. Servizio di biciclette presenti sul territorio in numerosi luoghi gestiti dalle amministrazioni pubbliche, che le mettono a disposizione dei turisti o degli abitanti per spostarsi all’interno della città, utilizzabili mediante una chiave o una card che viene rilasciata nel momento in cui si prende la bici e restituita al ritorno. Si tratta di un servizio che risulta molto affermato in alcune grandi città europee e che inizia ad essere in uso anche in alcune città italiane.

Ecco alcuni siti interessanti per poter approfondire:

http://www.fiab-onlus.it/  http://www.bicitalia.org/  http://www.biciviaggi.it/  http://www.albergabici.it/  http://www.ciclofficina.net/

 

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