Palla tamburello
Da gioco a sport agonistico
Palla tamburello fa parte di quei giochi del passato che ritornano in auge e si trasformano addirittura in veri e propri sport agonistici.
<<I Greci prima e i Romani dopo sono stati grandi cultori dei giochi con la palla.>> Nell’epoca rinascimentale troviamo scritti che trattano di giochi similari alla palla tamburello. <<E’ il 1890 l’anno zero dello sport tamburellistico: risale infatti a quell’anno il suo riconoscimento come gioco da parte della Federazione Ginnastica d’Italia.>>
La Federazione Italiana Palla Tamburello nasce nel 1910. La FIPT si impegna a portare questo sport anche oltre i confini italiani. Viene esportato in molti Paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina, in Asia e in Australia.
Gli strumenti di gioco sono: tamburello e pallina gomma. <<Il tamburello è costituito da un telaietto, dotato di maniglia per l’impugnatura, sul quale è tesa una pelle o una tela.>>
Il regolamento prevede diverse categorie, dagli Amatori ai Master, dai Pulcini agli Allievi, ecc. suddivisi in base all’età.
Le squadre sono composte da un massimo di 9 atleti: 5 in campo e 4 in riserva. Ognuno ha un ruolo diverso. L’atleta denominato “battitore”, che è colui che <<Mette in gioco la palla dallo spazio di battuta o servizio. […] Il battitore ha a disposizione due servizi.>> C’è il “rimettitore” <<Di norma è schierato a fondo campo.>> Il “centrocampista” (chiamato anche mezzovolo, mezzaspalla, cavalletto) <<E’ il giocatore che abitualmente occupa la parte centrale della propria metà campo.>> Infine i “terzini” (uno a destra e uno a sinistra) <<Occupano abitualmente le fasce della propria metà campo in prossimità della linea mediana.>>
La palla tamburello agonistico ha un regolamento ben preciso, che è possibile approfondire consultando il sito ufficiale della federazione http://www.federtamburello.it/
Invece la versione non agonistica, quella che può essere giocata da tutti per divertimento e per stare insieme agli amici è a discrezione dei partecipanti. Può essere giocato in spiaggia, in un parco pubblico, in giardino.
Buon divertimento!
[Fonte testo: le citazioni appartengono al sito indicato nell’articolo.]
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