Epistassi o sangue dal naso
Un problema abbastanza frequente
La fuoriuscita del sangue dal naso, dai medici, è chiamata epistassi. Generalmente è provocata dalla rottura di un piccolo vaso sanguigno di una delle cavità nasali. Infatti di solito questo fenomeno interessa soltanto una narice.
Come può succedere?
All’origine dell’epistassi possono esserci varie cause. Ad esempio durante l’inverno la mancanza di umidità negli ambienti domestici può rendere secche le pareti interne del naso e di conseguenza i capillari più fragili. La presenza di un raffreddore e magari il fatto di soffiarsi il naso frequentemente. Inoltre i bambini, hanno l’abitudine di mettere le dita nel naso, possono inavvertitamente lesionare le pareti.
Però può essere anche il sentore di qualche patologia più importante, come ad esempio l’ipertensione.
Quali sono gli accorgimenti suggeriti dal medico?
Nel momento di crisi acuta occorre fermare l’emorragia: 1) tenere la testa piegata in avanti, avvicinando il mento al petto, in questo modo il sangue fluisce all’esterno. Se invece viene deglutito può generare nausea e vomito; 2) strizzare le narici per dieci minuti, poi pulire il naso da eventuali coaguli e strizzare ancora per altri cinque minuti e pulire.
Altri indicazioni: umidificare le stanze della casa dove si soggiorna maggiormente; usare creme o gel appositi per mantenere umettate le pareti interne del naso; cercare di non soffiarsi violentemente il naso.
Occorre monitorare la frequenza degli episodi. Se l’epistassi si dovesse presentare con frequenza meglio fare una visita specialistica dall’otorinolaringoiatra.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
[Fonte immagine: http://www.mirmethod.com http://www.pasalo.es https://steptohealth.com ]