Il torcicollo: dolore e rigidità
Attenzione ai colpi di freddo e all'aria condizionata
Il torcicollo non ha stagioni, è sempre in agguato. Si tratta di un irrigidimento dei muscoli del collo, quelli che fanno muovere la testa: sternocleidomastoideo, semispinale, spleni e lunghissimo. Il torcicollo li blocca e temporaneamente non consente di flettere, rotare ed estendere la testa.
Da cosa può essere causato?
1) Colpo di freddo e correnti d’aria, se si è accaldati fare attenzione ad entrare in auto o in locali con aria condizionata. Guidare con il finestrino completamente abbassato. 2) Colpo di frusta, in caso di tamponamento. 3) Tensione nervosa. 4) Mantenimento della stessa posizione per molto tempo, durante il lavoro al computer, seduti alla scrivania, lavoro a vari tipi di macchinari, ecc. 5) Eseguire movimenti bruschi. 6) Sintomo di insorgenza di ulteriori patologie, come ad esempio artrosi.
Oltre alla rigidità è presente anche dolore localizzato.
La prima indicazione è di creare immediatamente calore. Un impacco caldo, una sciarpa, la borsa dell’acqua calda. All’interno si attiva una vasodilatazione, i muscoli interessati vengono irrorati di sangue e di conseguenza si rilassano.
Evitare di fare movimenti inappropriati.
Il tempo di guarigione dipende dalla causa, può essere da un paio di giorni a una settimana. Nel caso in cui non dovesse passare, è necessario consultare il medico.
[Fonte testo: Anatomia e Fisiologia. Di G.A. Thibodeau, K.T. Patton]
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