La siesta del primo pomeriggio
…ha numerosi vantaggi
Il pensiero generale che la pennichella pomeridiana fosse dovuta ad una cattiva digestione oppure che potesse inficiare i processi digestivi è stato sfatato da alcune ricerche.
<<I neuropsicologi dell’Università del Saarland, in Germania, spiegano che la pennichella è un vero e proprio toccasana per la memoria. […] I benefici riguardano la riduzione dello stress, dei problemi cardiovascolari, il miglioramento del metabolismo.>> [Fonte: http://www.huffingtonpost.it ]
Sembra quindi essere fisiologica la siesta del dopo pranzo. L’organismo in questo modo si rigenera dalle fatiche della mattina ed è pronto per affrontare il resto della giornata.
Grazie a questa pausa abbiamo una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, con un risvolto positivo sul sistema cardiovascolare. Benefici anche sull’umore, nonché sulla lucidità mentale e sull’efficienza nell’attività lavorativa.
<<I medici raccomandano anche di fare la siesta sul divano e non sul letto perché in quest’ultimo caso il sonno può diventare profondo e si perdono tutti i benefici. […] Lo studio conferma anche una recente ricerca della Nasa che ha stimato la lunghezza ottimale del sonnellino in 26 minuti.>> [Fonte: http://www.corriere.it ]
Infatti se il riposo del primo pomeriggio si protraesse oltre la mezz’ora gli effetti sarebbero opposti: metabolismo rallentato, stato confusionale, malumore. Ecco che anche il luogo preferibile deve essere qualcosa di comodo…ma non troppo: una poltrona o un divano, posizionati in una stanza della casa in leggera penombra.
[Fonte testo: le citazioni appartengono ai siti indicati nel corpo dell’articolo.]
[Fonte immagine: http://www.writingandwellness.com https://images.parents.mdpcdn.com http://www.senioroptionsfl.com ]