Disturbo post traumatico da stress
Quel pensiero subdolo che invade la serenità
I professionisti fanno riferimento al DSM-IV-TR (APA, 2000) <<Il Disturbo Post Traumatico da Stress si sviluppa in seguito all’esposizione ad un evento stressante e traumatico che la persona ha vissuto direttamente, o a cui ha assistito, e che ha implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri.>>
Il coinvolgimento in tali situazioni ha come conseguenza l’emergere di alcuni sintomi subdoli e devastanti.
Pensieri e immagini affollano in maniera insistente la mente della persona. Si tratta di un <<continuo rivivere l’evento traumatico.>> Ciò comporta una iperattivazione con <<difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, difficoltà a concentrarsi, ipervigilanza ed esagerate risposte di allarme.>>
Inoltre il soggetto cerca di evitare tutto ciò che gli ricorda l’episodio. <<Evitamento persistente degli stimoli associati con l’evento.>>
L’insorgenza di questi sintomi può avvenire immediatamente oppure dopo alcuni mesi.
Per uscire da questo circolo vizioso e deleterio per la salute psicologica, gli esperti suggeriscono di intraprendere prima possibile <<un intervento psicoterapeutico cognitivo-comportamentale, che faciliti l’elaborazione del trauma fino alla scomparsa dei sintomi d’ansia.>>
Una terapia efficace è quella basata sull’EMDR. <<Metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.>>
Si tratta di un protocollo strutturato attraverso il quale il terapeuta guida il paziente nella descrizione dell’evento e alla successiva elaborazione.
Per approfondire l’argomento suggeriamo due siti molto interessanti: https://www.ipsico.it e http://emdr.it/
[Fonte testo: le citazioni appartengono ai siti sopra indicati.]
[Fonte immagine: http://www.healthcomu.com http://archive.sltrib.com http://www.fireitupwithcj.com https://www.goodtherapy.org ]