Fai un 'bagno di foresta' per una vita sana
Una pratica importata dall'Oriente
In Giappone è chiamata Shinrin-yoku, in versione anglosassone è diventata Forest bathing. In Italia si chiama Bagno nella foresta. Si tratta di una pratica che prevede il contatto profondo con la natura, in particolar modo con i boschi, con la foresta, e trarre giovamento dall’atmosfera di questi ambienti.
Il filosofo e scrittore americano Henry David Thoreau è stato uno dei primi a teorizzare i benefici del vivere nella natura nel suo saggio “Walden. Ovvero vita nei boschi”. La famosa frase presente nel film “L’Attimo Fuggente” <<Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita. […] per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto. […] Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo della vita.>>
Non è qualcosa di trascendentale e impossibile. Si tratta di concedersi momenti da vivere a contatto con la natura. Passeggiate nei boschi o piccoli soggiorni nelle riserve naturali. Vanno benissimo anche piccole pause nei parchi cittadini.
Le piante, gli alberi, il legno, sono ricchi di sostanze, che emesse nell’aria e respirate producono effetti benefici: riducono lo stress, rafforzano il sistema immunitario, aiutano a ritrovare il buonumore e a rinnovare l’energia.
In questo ambiente naturale si possono fare semplici passeggiate, oppure attività come yoga, meditazione, qi gong. Tutte discipline che invitano a rallentare e a respirare.
Spesso gli abitanti delle città, appena liberi da impegni, scappano in luoghi naturali.
Per approfondire suggeriamo il libro: La terapia segreta degli alberi. L’energia nascosta delle piante e dei boschi per il nostro benessere. Di M. Nieri, M. Mencagli
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