Un mondo di allergici
La stagione della primavera rappresenta il risveglio della natura, ma per milioni di persone rappresenta anche l'arrivo delle allergie.
Che cos’è l’allergia ?
E' una reazione esagerata dell’organismo a uno o a più sostanze normalmente ritenute inoffensive.
Questa ipersensibilità si può manifestare in diversi modi e con disturbi di varia natura, fra i quali raffreddore, difficoltà respiratorie, eruzioni cutanee.
Le sostanze che provocano questi effetti vengono chiamati allergeni e si dividono in tre grandi categorie:
1) Pollini e polveri, ossia tutte quelle sostanze che vengono inalate e aggrediscono l’organismo attraverso l’apparato respiratorio. Qui si può parlare di allergie perenni e stagionali. Quelle stagionali praticamente coincidono con la fioritura delle piante, i pollini vengono spostati dal vento e procurano una sintomatologia simile ad un banale raffreddore. Le allergie perenni invece riguardano le polveri domestiche, i peli di animali, le spore dei funghi. La medicina propone vaccini, antistaminici e broncodilatatori.
2) Allergeni alimentari che si possono trovare in alcuni cibi, come ad esempio il latte, la farina, le fragole, i crostacei, la cioccolata; pensiamo poi agli additivi, ai coloranti, ai conservanti che la maggior parte degli alimenti contiene. La medicina risponde con diete controllate e test e cura con cortisonici e antistaminici.
3) Allergeni “per contatto”, ossia quelle sostanze che vengono a contatto con la pelle come ad esempio i cosmetici, il cuoio, le piante, i detersivi, i metalli, alcuni prodotti chimici. Questi hanno la capacità di sviluppare dermatiti, cioè infiammazioni della pelle, orticaria ed eczemi. La medicina interviene sempre con cortisonici e antistaminici in pomate.
L’allergia può presentarsi in qualunque età, dall’infanzia alla vecchiaia, anche se generalmente ha la tendenza a manifestarsi prima dei 40 anni.
Per poter intervenire con una cura è necessario scoprire qual è l’agente che provoca l’attacco allergico; bisogna prima di tutto ricostruire la storia clinica della persona e praticare alcuni test cutanei, gli specialisti potranno utilizzare prove come il Prick-test, lo Scratch-test o la Intradermo. Queste diverse tecniche hanno procedure simili e si eseguono praticando delle piccole scalfiture superficiali della pelle (su un braccio o sulla schiena) e deponendovi una piccola quantità di allergene preparato appositamente dalle industrie farmaceutiche. Se la reazione è positiva nel punto in cui è stata fatta l’incisione si forma, nel giro di poco tempo, un piccolo rilievo circondato da un arrossamento e la comparsa di un leggero prurito, molto simile alla puntura di una zanzara.
A questo punto siamo in grado di individuare l’agente che provoca l’allergia e preparare un piano di cura; la più semplice ed immediata è evitare il contatto con l’allergene; ad esempio se si tratta di pollini di fiori o piante si consiglia di evitare passeggiate all’aperto nelle ore più calde della giornata; se si tratta di peli di un animale domestico, è necessario stargli lontano; se si tratta di alimento, di un farmaco o di un determinato materiale bisogna evitarlo.
La farmacologia mette a disposizione dei prodotti che agiscono prevalentemente sul sintomo, cioè sull’effetto dell’allergia (raffreddore, congiuntivite, prurito, asma) ma non curano la causa scatenante, tuttavia costituiscono l’unica terapia proponibile.
Come accennato in precedenza i farmaci che possono aiutare in questi casi sono antistaminici e cortisonici, esistono altresì dei vaccini che generalmente vengono somministrati come prevenzione nel periodo antecedente alla comparsa dell’allergene, quindi se un’allergia compare in primavera, la profilassi inizia già nei mesi invernali, affinché le reazioni siano più blande nel periodo clou.
Anche la medicina naturale contribuisce, con alcuni rimedi, per limitare le reazioni: in caso di allergie respiratorie viene suggerito il Ribes nigrum, che è considerato un ”cortisonico naturale”, supportato dalla Rosa canina e dall’ Echinacea, per rinforzare le difese immunitarie. Ci propone anche estratti di Eufrasia e Camomilla per impacchi se la rinite allergica è accompagnata da congiuntivite. Nel caso di allergie cutanee troviamo pomate con estratti di Calendula.
Qualsiasi rimedio naturale deve essere prescritto da personale medico o dall’erborista esperto.