Il morbillo: malattia infettiva virale
Può colpire ad ogni età.
Il morbillo rientra fra le cosiddette malattie esantematiche, ossia caratterizzate da eruzione cutanea. Si tratta innanzitutto di una malattia virale, infettiva e molto contagiosa.
I sintomi più evidenti sono la febbre molto alta e l’esantema rosato che compare sul viso, sul collo e sul tronco, ma che può estendersi anche agli arti.
Si dice che il morbillo sia una malattia tipica dell’infanzia, ma può colpire anche in età adulta. In genere ci si protegge con la vaccinazione trivalente (morbillo, rosolia, parotite) superato l’anno di vita, ma è sempre bene parlarne con il pediatra. La vaccinazione si può fare anche in età adulta.
Oltre alla sintomatologia sopra indicata possono comparire raffreddore, tosse, abbondante secrezione nasale e bruciore agli occhi.
I medici suggeriscono di stare in casa, non prendere freddo. Soggiornare in una stanza ombreggiata, poiché la troppa luce può dare fastidio agli occhi. Bere molto, visto che la febbre raggiunge i 39°/40° e può portare disidratazione. Laddove sia necessario mettere delle garze imbevute d’acqua sulla pelle per limitare il prurito causato dall’eruzione.
Inoltre fanno sapere che non esiste una cura vera e propria, tuttavia il medico può prescrivere antipiretici e antistaminici.
Il virus del morbillo si diffonde principalmente attraverso l’aria, mediante le minuscole goccioline che la persona malata emette con gli starnuti o la tosse, ma anche semplicemente parlando.
Occorre seguire le indicazioni del medico per evitare complicanze, che possono essere pericolose. Se trascurata può portare polmoniti, otiti, laringiti. Fino a encefalite e seri danni neurologici.
[Fonte testo: http://www.epicentro.iss.it/ ]
[Fonte immagine: http://morbillo.eu http://www.stilopolis.it ]