Sport giovane e multidisciplinare: il Triathlon
Tre discipline a tutta adrenalina!
Correva l’anno 1977 dalla spiaggia hawaiana di Honolulu nasceva questo sport composto da tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa a piedi. Discipline popolari praticate da anni singolarmente, ma unite insieme è stata una vera e propria novità che in breve tempo ha conquistato l’attenzione di molti atleti.
Nel tempo il regolamento si è modificato e perfezionato sempre più fino ad arrivare a quello attuale. Si sono altresì moltiplicate le squadre, il numero dei praticanti, il numero di gare e dei Paesi che promuovono il Triathlon.
Gli atleti di questo sport devono passare da una disciplina all’altra senza interruzioni, dimostrando ottime capacità di forza, di coordinazione e di resistenza.
Oltre alla prova fisica, il Triathlon rappresenta una fonte di divertimento, di benessere e di sfida con se stessi prima che con gli altri atleti.
Come riportato sul sito ufficiale http://www.fitri.it il Triathlon olimpico consiste in: 1500 mt per il nuoto, 40 km per la bicicletta, 10 km per la corsa. Poi in base all’età e alle caratteristiche tecniche per questo sport sono previste variazioni sulle distanze da percorrere.
Dal Triathlon classico nascono altre specialità: Duathlon, prevede le prove di corsa, ciclismo, corsa; Aquathlon, comprende le prove di corsa, nuoto, corsa; Winter Triathlon, prevede corsa, ciclismo e sci di fondo.
Questo sport può essere praticato a tutte le età dagli 8 anni agli over 70.
In Italia la prima gara di Triathlon è stata disputata nel 1984 ad Ostia (Roma). L’anno successivo nasce l’Associazione Italiana Triathlon (A.I.T.). Nel 1988 il CONI riconosce ufficialmente questa disciplina sportiva. L’anno seguente l’Associazione cambia la denominazione in quella attuale federazione Italiana Triathlon (F.I.TRI.)
[Fonte testo: il sito sopra citato.]
[Fonte immagine: https://www.abbytriclub.com http://www.jcymca.org ]