Un'ottima pianta aromatica: il timo
Utile sia in cucina sia come rimedio per il benessere.
Si tratta di una pianta di origine Mediterranea o comunque è propria del clima caldo-temperato. Appare come un cespuglio con numerosi piccoli fusti eretti e legnosi. Lo troviamo lungo i pendii rocciosi, caldi e asciutti. Le foglie sono piccole, di colore grigio-verdastre.
Diverse sono le varietà di timo appartenenti alla famiglia delle Labiate, tuttavia la più diffusa e usata risulta il Thymus vulgaris.
Il timo era conosciuto alle popolazioni antiche e il trascorrere del tempo non ha modificato né le sue proprietà, né il suo valore. Il suo olio essenziale ha trovato campi di applicazione sempre più vasti interessando la cosmesi, la profumeria e l’aromaterapia.
Invece in cucina viene utilizzato per aromatizzare pietanze a base di carne, pesce, uova, oppure formaggi. Ottimo negli stufati e nelle zuppe. Gustosa e semplice la frittata al timo. La gradevolezza del profumo ne fa un buon ingrediente per la preparazione di aceti aromatici.
In fitoterapia si utilizzano i rametti fioriti e le foglie. Utile in caso di raffreddore, tosse, mal di gola.
L’olio essenziale ricavato dalla lavorazione del timo trova applicazione anche per il benessere della persona. Vengono attribuite proprietà antisettiche, stimolanti, balsamiche, antireumatiche, depurative, digestive, stimolante delle difese immunitarie.
L’uso di timo come fitoelemento e come olio essenziale deve essere sempre suggerito da professionisti qualificati, i quali possono sottolineare eventuali controindicazioni.
[Fonte testo: Libro Oli Essenziali. Antica medicina dell’avvenire. Di A. Poletti http://www.cannamela.it/ http://www.erbeincucina.it/ ]
[Fonte immagine: https://www.giardinaggio.it ]