Fra poco arriva la primavera!
La natura si risveglia e noi ci sentiamo stanchi.
Già a partire dai primi giorni di marzo, le giornate iniziano ad allungarsi piano piano. Aumenta la luce. Cambiano le temperature. La natura si risveglia...e noi ci sentiamo stanchi.
La stanchezza primaverile è una reazione di passaggio che riguarda la maggior parte delle persone. I ritmi rallentati della stagione invernale si trasformano progressivamente e il corpo subisce una sorte di stress.
Quando ci alziamo la mattina avvertiamo spesso la sensazione di non aver dormito a sufficienza o di aver dormito male. Ci spostiamo per casa come degli zombi.
Soprattutto l’inizio della primavera è un periodo critico. Per alcune settimane è possibile avvertire questo stato di debolezza e affaticamento generale. I medici ci tranquillizzano perché non si tratta di una malattia, ma di qualcosa di passeggero. Ovviamente se questa astenia dovesse perdurare, sarà nostra premura chiedere al proprio medico di famiglia.
Le prime accortezze che possiamo gestire autonomamente riguardano la routine giornaliera. Modificare l’alimentazione: limitare i cibi ipercalorici, preferire una cucina leggera, verdura e frutta. Almeno per questo periodo ridurre l’attività fisica e gli sport. Evitare di riempire l’agenda di impegni. Prima di dormire gustiamoci una tisana rilassante.
Ricordiamo che la stagione primaverile oltre a questa stanchezza generale, porta con sé alcuni disturbi più specifici, come ad esempio le allergie, disturbi digestivi, disturbi dell’umore, irritabilità.
E’ necessario dare tempo all’organismo di aggiustarsi e abituarsi ai cambiamenti.
Se desideriamo affrontare questa situazione in maniera naturale, rivolgiamoci agli esperti di erboristeria, naturopati, omeopati. Professionisti qualificati.
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