Bianca o rossa…la cipolla in cucina!
Usi e proprieta'.
Tante varietà e tanti sapori. La cipolla è reperibile sempre, in ogni mese dell’anno. Viene coltivata in tutte le parti del mondo. Spesso la troviamo associata all’aglio, con il quale condivide il pregio di insaporire alcuni alimenti e il difetto di lasciare un cattivo odore all’alito.
Molte sono le tipologie di cipolla, diverse per forma e grandezza del bulbo, per il colore e per il sapore. Fra le varietà più conosciute è possibile nominare la cipolla rossa di Tropea e quella di Breme, la cipolla ramata di Montoro, quella bianca di Baretta.
In cucina la cipolla trova molteplici utilizzi. Come ingrediente per fare soffritti e insaporire le pietanze: risotti, minestre, sughi e secondi piatti. Oppure per preparare zuppe e frittate. Molto stuzzicanti sono gli anelli di cipolla fritti, noti con il nome inglese “onion rings”. Può essere usata nelle insalate. Addirittura come marmellata e in accompagnamento con i formaggi.
La cipolla è importante anche per gli elementi che contiene: ferro, potassio, calcio, zolfo, magnesio. Vitamine A, C, E, complesso B.
Ha proprietà antibiotiche, espettoranti, depurative e diuretiche. Aiuta la digestione e regolarizza la flora intestinale.
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[Fonte testo: il sito sopra citato.]
[Fonte immagine: http://www.harvesttotable.com ]