E' importante parlare delle proprie emozioni?
La persona pensa e ripensa in modo insistente a quel determinato episodio, alle cause e alle conseguenze.
La risposta è assolutamente affermativa. Generalmente pensiamo che, una volta smorzati gli effetti “caldi e vivi” di un episodio emozionale, tutto scompaia progressivamente senza lasciare strascichi, ma in realtà non è così semplice. In alcuni casi le emozioni lasciano delle tracce, un residuo non completamente risolto, che va ad alimentare una continua “ruminazione mentale”. La persona pensa e ripensa in modo insistente a quel determinato episodio, alle cause e alle conseguenze.
Il circolo vizioso che si crea sembra quasi voler spingere l’individuo a risolvere una volta per tutte la questione. Tale situazione può dare origine ad un malessere latente, che potrebbe evolvere in depressione o in una malattia psicosomatica. Talvolta gli strumenti personali acquisiti con la crescita possono non essere sufficienti per dare soluzione ai residui emozionali; chi la vive si percepisce solo e può correre il pericolo di sviluppare un senso di colpa o di vergogna.
Gli esperti di psicologia riferiscono che spesso, a seguito di un episodio emozionale forte, la persona sente l’esigenza di entrare in contatto con altri per condividere lo stato d’animo; solitamente parla dei fatti, delle circostanze in cui si è verificato l’evento, sente la necessità di togliersi di dosso il peso. Infatti le principali funzioni della condivisione sono proprio lo scarico emotivo, il sostegno, il confronto sociale, l’accettazione, la crescita.
Il metodo più immediato è il colloquio con una persona fidata, un parente, un amico, o nei casi più gravi con una figura professionale che sia in grado di accogliere la sofferenza altrui. Questo talvolta può essere integrato con altri tipi di supporti, come ad esempio i laboratori di scrittura creativa o di espressione corporea, o altre forme di arte, o percorsi di crescita. La cosa importante è riuscire a trovare uno strumento attraverso il quale incanalare le energie suscitate dall’esperienza emotiva, con l’obiettivo di ripristinare lo stato di benessere sia psichico che fisico.