Se i cani 'evadono' da casa, che cosa si fa?

Se i cani 'evadono' da casa, che cosa si fa?

Spesso l'istinto naturale prevale sull'educazione del padrone.

L’istinto naturale degli animali, in generale, non può essere cambiato dall’educazione offerta dall’uomo, anche se in buonissima fede. Ecco che i cani spesso sentono di dover “evadere” dalla casa in cui vivono.

Ci sono razze più tranquille, che si adeguano senza problemi alla pacata routine del padrone, ma al contrario ce ne sono altre più vivaci, che hanno bisogno di maggiore libertà e occasioni di muoversi.

Ad esempio il Beagle è un segugio formidabile, le sue capacità olfattive sono eccezionali. Il beagle andrà in giro tranquillamente seguendo una traccia interessante. Le persone, che scelgono questa razza, sanno che i beagle sono capaci di uscire dal giardino di casa annusando una scia odorosa e fare ritorno molte ore dopo.

Il timore che si possa perdere c’è, però sono possibili alcune accortezze: se la recinzione del giardino è bassa, si può provare ad aumentare l’altezza, magari con una rete. E’ fondamentale che il cane abbia sempre il collare con una medaglietta, con il nome e un recapito telefonico, per rintracciare il padrone. Infine si può fare affidamento sul microchip.

Se il cane dovesse saltare il muretto di recinzione e non avere né la medaglietta, né il microchip, allora le strategie da adottare per ritrovarlo sono le classiche: attaccare volantini con foto, telefonare al canile pubblico, contattare i veterinari di zona, mettere un annuncio su qualche social, ecc.

[Fonte testo: Periodico settimanale Diva e Donna]

[Fonte immagine: http://www.bluepearlvet.com/ ]

 

 

 

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