Gli effetti del Qi Gong sull'apparato digerente

Gli effetti del Qi Gong sull'apparato digerente

Intervista con Marcella Bertocci, insegnante di Yoga e Qi Gong

VivereSani.it è in compagnia di Marcella Bertocci per una nuova e interessante intervista.

Ci stiamo avvicinando al Natale, periodo di feste, di incontri e di grandi abbuffate. Nella tradizione italiana, le famiglie si riuniscono piacevolmente attorno a tavole imbandite, pranzi e cenoni con tantissime cose buone da gustare.

L’apparato digerente si trova a fare i conti con una quantità inusuale di cibo. Chiediamo a Marcella: è possibile intervenire con la pratica del Qi Gong per aiutare questo apparato a superare la “crisi”?

<<Ovviamente il Qi Gong non risolve il problema delle abbuffate e non fa dimagrire, per questi obiettivi è necessario moderare l’assunzione di cibo. Tuttavia la pratica regolare di questa disciplina può comunque dare una mano.>>

Cosa può fare?   <<L’esperienza del Qi Gong comincia con la respirazione dei polmoni e con quella profonda addominale. Così facendo tutto il corpo respira stimolando il movimento dell’energia. Progressivamente stimola la secrezione della bile e degli enzimi digestivi, attiva la peristalsi, massaggia tutti gli organi digestivi, elimina i ristagni.>>

Quindi con il solo movimento della respirazione diaframmatica si è in grado di fare tutto questo?

<<Esatto. I movimenti del diaframma, durante gli esercizi, si espandono e il cambiamento ciclico della pressione nella cavità addominale provoca un vero e proprio massaggio dello stomaco, degli intestini, del fegato, della cistifellea e del pancreas. Il risultato è  agevolare la peristalsi a livello gastrointestinale e aumentare la secrezione del succo digestivo.>>

La Medicina Tradizionale Cinese dà molto valore alla giusta alimentazione, non è così?

<<Certo che si. Il cibo e le bevande che assumiamo sono importantissime perché ci danno nutrimento ed energia per affrontare le attività quotidiane. La Medicina Tradizionale Cinese collega ad ogni tipologia di sapore un’energia particolare, ad esempio il sapore dolce è legato all’elemento Terra, il piccante al Metallo, il salato all’Acqua, l’aspro al Legno e infine l’amaro al Fuoco. Inoltre fa riferimento ai due principi basilari Yin e Yang, contrapponendo le caratteristiche del cibo: fresco-caldo, freddo-bollente.>>

Quindi anche nell’alimentazione ci deve essere equilibrio.

<<Conoscendo tutti questi principi e applicandoli non si creano disagi energetici e di conseguenza malattie. Facciamo un esempio: se una persona ha una costituzione di base di tipo caldo, dove prevale la forza Yang, troverà beneficio assumendo cibi e bevande rinfrescanti, con forza Yin. E viceversa. In questo modo si ottiene una sorta di equilibrazione dell’energia, che fa funzionare tutto in maniera armonica.>>

Allora durante le abbuffate delle feste l’organismo va in tilt?

<<Un po’ si. Perché mangiamo cibi con varie energie, tutti insieme indiscriminatamente, il corpo va in crisi, si troverà in disarmonia. Però è anche vero che queste abbuffate si verificano in modo sporadico, per cui nei giorni successivi dobbiamo aiutare l’organismo a riprendersi e a disintossicarsi.>>

Con questi suggerimenti di Marcella Bertocci sapremo regolarci per le prossime feste natalizie.

VivereSani.it ringrazia e dà appuntamento a Marcella per la prossima interessante intervista. E invita tutte le persone che lo desiderano a incontrare personalmente Marcella Bertocci, con i suoi corsi e seminari di Qi Gong e Yoga.  

Marcella Bertocci, nata in Argentina, vive e lavora in Toscana da molti anni. Le esperienze di studio e lavorative, acquisite negli anni, le consentono di operare nell’ambito del benessere. Specializzata in Yoga e Qi Gong. Completa la formazione nella disciplina “I Quattro Pilastri” con la Dr.ssa Zhu Mian Shen.

E’ possibile contattare Marcella tramite la sua pagina Facebook oppure consultando il suo sito http://www.marcellayoga.it/

[Fonte immagine: http://www.yourvibration.com/ ]

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