Nascoste tra la vegetazione le vediamo saltare qua e la
...solitamente in prossimità di stagni e ruscelli.
La rana comune vive in tutta Europa, ma sempre vicino all’acqua. E’ un anfibio, per cui alterna la sua giornata fra qualche saltello sulla terra ferma con dei tuffi straordinari nell’acqua. Solitamente la rana lascia il suo rifugio per andare a ricercare il cibo, ma in caso di pericolo, facendo leva sulle zampe posteriori salta via per trovare riparo e spesso nel luogo acquatico più vicino.
I muscoli estensori delle zampe posteriori sono ben sviluppati, sono funzionali sia per il salto che per la nuotata. La potenza del nuoto della rana è incrementata anche dalla conformazione della parte terminale della zampa. Infatti le dita sono collegate fra loro per mezzo di una sottile membrana, che consente alla rana di acquisire maggiore velocità.
Dopo il tuffo il piccolo anfibio ritorna in superficie lasciando affiorare solo le narici e gli occhi.
La rana comune si ciba prevalentemente di insetti. Quando un insetto volteggia o si posa sulle vicinanze, la rana proietta su di esso la sua spessa lingua viscosa e lo spinge verso l’esofago; la preda viene praticamente inghiottita senza il processo di masticazione.
Maggio e giugno sono i mesi deputati per la riproduzione. La femmina, aiutata dal maschio, espelle nell’acqua migliaia di uova; il maschio le feconda. Quindi l’accoppiamento avviene, ma la fecondazione delle uova è esterna.
Non sembrerebbe, ma la rana è un animale coraggioso, infatti difende le sue uova fino alla morte, senza indietreggiare di fronte all’aggressore. Nel giro di quattro mesi dalla schiusa delle uova, il girino cresce velocemente e subisce importanti metamorfosi.
Una curiosità? Nell’antichità la rana è stata considerata un animale portafortuna, infatti molti ciondoli e amuleti a forma di rana sono ritenuti validi contro la iettatura e il malocchio.
[Fonte testo: http://www.naturamediterraneo.com/ ]
[Fonte immagine: http://www.galleryhip.com/ ]
